Lifting al sopracciglio
L’aspetto e la giusta posizione del sopracciglio rivestono un ruolo essenziale nell’estetica dello sguardo, donano espressività al viso e rispecchiano lo stato emotivo e psicologico dell’individuo.
Con l’avanzare degli anni può verificarsi una caduta (ptosi) del sopracciglio con un ripiegamento della cute palpebrale superiore. Il terzo superiore del volto risulta cadente e flaccido, lo sguardo spento, con un aspetto complessivamente invecchiato e triste. L’obiettivo del lifting al sopracciglio è quello di conferire uno sguardo più giovane, luminoso ed “aperto”.
Il lifting del sopracciglio o lifting temporale è la procedura di chirurgia estetica che consente di dare una nuova e corretta posizione al sopracciglio, sollevando la parte laterale e distendendo le rughe a “zampe di gallina” con questa procedura che consente di innalzare la parte esterna delle sopracciglia e di distendere la cute al livello delle tempie e della porzione laterale degli occhi.
Il normale cedimento dei tessuti del volto e della fronte può determinare la discesa del sopracciglio e la riduzione della distanza tra quest’ultimo e la palpebra mobile, contribuendo a determinare uno sguardo stanco e accigliato.
E’ un intervento di grande effetto, indicato in caso di:
- ridotta distanza tra il sopracciglio e la palpebra mobile
- sopracciglio dalla forma piatta o poco arcuata
- pelle rilassata o in eccesso tra la coda del sopracciglio e l’angolo esterno dell’occhio.
Le cicatrici sono pressoché invisibili perché le incisioni sono nascoste dai peli sopraccigliari (nel lifting diretto), da preesistenti piccole rughe di espressione o dai capelli.
I risultati estetici sono naturali: lo sguardo è vivace ed espressivo, il viso appare ringiovanito e fresco senza alterarne le peculiarità e le proporzioni.