Sclerosanti

Le sclerosanti, terapia sclerosante o scleroterapia è un trattamento mininvasivo che consente di ridurre gli inestetismi degli arti inferiori, come teleangectasie (capillari), vene varicose e varici.

Questi inestetismi spesso sono il segnale di una insufficienza venosa che, se non trattata da un medico specialista, può cronicizzarsi e portare a gravi complicazioni.

La terapia deve essere infatti calibrata sulla base dell’estensione degli inestetismi e valutando il grado di gravità della malattia e le cause d’insorgenza.

La terapia sclerosante avviene tramite l’iniezione all’interno delle teleangectasie di una soluzione che ne provoca la chiusura, e quindi la scomparsa o la riduzione del volume.

Che cos’è la scleroterapia

La scleroterapia, come accennato, prevede l’iniezione di una determinata soluzione nelle vene al fine di provocarne la chiusura ed il collasso. Tali soluzioni sono definite soluzioni sclerosanti e possono essere di diversa natura chimica. La sostanza irritante determina una infiammazione reattiva delle pareti dei vasi con cedimento dello strato interno di tale parete determinando un trombo e la successiva formazione di uno strato fibroso che chiuderà definitivamente il vaso.

Solitamente questi trattamenti sono sufficienti ad eliminare l’inestetismo in modo definitivo in poche settimane, sebbene sia concreta la possibilità di recidiva con la formazione di nuove malformazioni a carico dei vasi più esterni sottocute.

Sclerosanti: come si esegue

Il trattamento scleroterapico non prevede particolari preparazioni del paziente né tantomeno periodi di degenza prolungati. Dopo l’esame preliminare da parte del medico, che stabilisce l’entità del problema e le aree da trattare, si può procedere con le sedute e le iniezioni. Prima delle sedute è consigliabile non depilare le aree da trattare né applicare sulla stessa creme e cosmetici di alcun tipo.

La procedura completa può durare da un minimo di 30 minuti ad un massimo di 60 minuti. 

Il trattamento non provoca particolare dolore al paziente sebbene in molti casi sono riferiti lieve bruciore e prurito in prossimità dei punti di entrata degli aghi. Tali effetti si risolvono nel giro di poche ore o si esauriscono nei giorni subito successivi. Se particolarmente fastidiosi possono essere contenuti con l’utilizzo di particolari creme lenitive specifiche.

Sclerosanti: perché si esegue

I vasi sanguigni danneggiati sono un problema che può presentarsi in modi diversi. Le vene varicose, ad esempio, sono molto comuni e si consolidano nell’avanzare degli anni affliggendo soprattutto le donne e concentrandosi negli arti inferiori. Sono principalmente un problema estetico, così come le teleangectasie, e come tale finiscono per ridurre l’accettazione da parte del paziente del proprio aspetto fisico. Non è inusuale, però, praticare tali trattamenti per condizioni di malformazioni linfatiche e vascolari di diverso tipo.

– Le vene varicose hanno un’origine prevalentemente genetica sebbene fattori di rischio importanti siano costituiti anche dalle abitudini quotidiane e alimentari dei soggetti interessati.

– Hanno un’influenza importante sulla salute delle vene:

– fattori di carattere ereditario

– lo stile di vita condotto

– il fumo

– l’alcol

– l’uso di determinate tipologie di medicinali

– l’invecchiamento biologico (le vene varicose o simili vengono a presentarsi con un’incidenza ben superiore tra le persone non più giovani).

– l’obesità

– l’abitudine a trascorrere lunghe ore in piedi

– gravidanza

– menopausa

– malattie infiammatorie della cute, come la rosacea

– esposizione ai raggi solari può rivelarsi allo stesso modo un fattore negativo

– assunzione di contraccettivi orali (secondo molti medici, può favorire l’insorgere di questi problemi) prescrizione medica.

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